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I ricercatori hanno definito senza vergogna la loro scoperta una sensazione, perché la descrizione di nuove specie ai tropici o nei terreni montuosi dell’Asia centrale è comune, mentre per i territori europei è, a sua volta, una grande rarità.
Gli scienziati hanno indicato che l’apertura alare della specie scoperta è di circa quattro centimetri e che i suoi parenti più stretti si trovano sull’isola di Creta e in Turchia. Secondo gli scienziati, i bruchi di questa specie vivono nelle radici di arbusti o canne.
